Il colon irritabile è un disturbo digestivo che può causare dolori addominali e gonfiore, nonché cambiamenti nella frequenza con cui andiamo in bagno. Di fatto, quella che è nota anche come sindrome dell’intestino irritabile (IBS), può causare diarrea e costipazione. Seguire una dieta per il colon irritabile è il modo migliore per combattere questa condizione.
Questa malattia ha varie cause. Da un lato può avere un’origine psicosomatica, legata ad episodi di stress. L’aspetto del colon irritabile è anche associato ad un’alterazione della “flora” batterica (o più correttamente microbiota) dell’intestino. L’assunzione di un integratore probiotico, insieme a una corretta alimentazione, può aiutare ad alleviare i sintomi di questa malattia (1).
Aspetti chiave
- La sindrome dell’intestino irritabile è una malattia caratterizzata da gonfiore e dolore addominale, nonché episodi di diarrea e costipazione. Le sue cause non sono chiare, ma il sesso, la dieta e lo stile di vita del soggetto sembrano influenzarne l’evoluzione.
- Per alleviare i sintomi dell’intestino irritabile dobbiamo scartare la maggior parte dei cibi grassi e dei latticini, tra le tante cose. Esistono diete specifiche per trattare questa malattia, come la dieta a basso contenuto di FODMAP.
- Possiamo integrare la dieta con integratori che aiutino a ridurre i sintomi associati all’IBS. Le fibre solubili, come lo psillio, o i probiotici per il microbiota intestinale possono attenuare i disturbi causati dall’intestino irritabile.
Tutto quello che devi sapere sulla dieta per il colon irritabile
I fattori scatenanti del colon irritabile non sono ancora del tutto chiari. Tuttavia, ci sono aspetti che sembrano contribuire alla sua apparizione e al suo successivo aggravamento. Lo stress, gli ormoni nel caso delle donne e l’alimentazione influenzano l’emergere di questa patologia in vari modi (1). Adesso concentriamoci su come deve essere la dieta per il colon irritabile.
Cosa non devi mangiare se soffri di colon irritabile?
La diagnosi dell’intestino irritabile non è semplice, poiché i sintomi variano notevolmente da un individuo all’altro. Una volta accertata l’esistenza di questo disturbo, il medico prescriverà una dieta adeguata, specifica per il paziente. Questo tipo di alimentazione deve essere privo di una serie di cibi che aggravano i sintomi di questa condizione (2).
- Alimenti integrali: la fibra insolubile può aggravare i sintomi.
- Alimenti ricchi in grassi.
- Agrumi, soprattutto l’arancia.
- Frutta ricca in fruttosio.
- Succhi e nettari di frutta.
- Cibi piccanti o molto speziati.
- Caffè, tè e bibite gassate.
- Latticini.
- Bebite alcoliche.
- Cioccolato.
- Verdura cruda.
- Cavoli di tutti i tipi e altre verdure che creano flatulenza.
- Legumi.

In cosa consiste la dieta per il colon irritabile bassa in FODMAP?
La dieta FODMAP è stata sviluppata da ricercatori di un’università australiana. I suoi acronimi corrispondono, in inglese, alle parole Fermentable, Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols, ossia in italiano Oligo-, Di-, Mono-saccaridi e Polioli fermentabili. È uno mezzo utilizzato da medici e dietologi per combattere i sintomi di malattie come il colon irritabile o il morbo di Crohn (3).
Questa dieta esclude alimenti ricchi di carboidrati come fruttosio o lattosio, tra gli altri. Questi composti possono passare non digeriti nell’intestino crasso, nutrendo i batteri e causando gonfiore, gas, dolore e persino diarrea. La dieta a basso contenuto di FODMAP può causare alcuni squilibri nutrizionali, quindi il dietista può prescrivere l’assunzione di un integratore alimentare.
Quali alimenti dovrebbe contenere la dieta dell’intestino irritabile?
Le diete ideate per combattere i sintomi dell’intestino irritabile non escludono totalmente alcuni gruppi di alimenti. In molti casi viene ridotta solo la quantità da poter mangiare. Qui di seguito puoi trovare una tabella con i cibi da mangiare se soffri di questa malattia (4).
Alimenti permessi | Alimenti in quantità limitate |
Cereali raffinati, pasta, riso e biscotti. | Cereali integrali, legumi. |
Latticini scremati, latte di soia, di avena e di mandorle. | Latticini interi, yogurt con fibre. |
Verdure cotte, in crema o purea. | Insalata, verdure che creano aria. |
Massimo 3 frutti al giorno, senza buccia; sciroppate, nel loro succo. | Banana, frutta essiccata, frutta secca. |
Carne e insaccati magri, pesce bianco, uovo sodo e frittate. | Carne grassa, pesce azzurro, frutti di mare. |
Zucchero, miele, marmellata, stevia, saccarina. | Cacao in polvere. |
Acqua, brodo, caffè decaffeinato, bibite non gassate. | Bibite con caffeina, bibite con gas. |
Olio di oliva, di girasole, di mais, di soia. | Burro e margarina, maionese. |
Dieta per il colon irritabile: la colazione e la merenda
Diete come quella bassa in FODMAP o quella sviluppata dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE), Regno Unito, hanno dimostrato di essere efficaci nell’alleviare l’intestino irritabile. Successivamente, vi mostriamo un paio di esempi di cosa può essere la tipica colazione e merenda di chi soffre di questa malattia (4).
Colazione | Merenda |
Bicchiere di latte scremato o bevanda vegetale, frutta e sandwich di pane bianco con prosciutto o tacchino. | Un frutto e uno yogurt magro. |
Yogurt magro, frutta e cereali. | Bicchiere di succo e due fette biscottate con formaggio magro. |
Dieta per il colon irritabile: il pranzo e la cena
Chi soffre di questa sindrome dovrebbe mangiare sempre lentamente, seduto in luoghi tranquilli. Inoltre, dovrebbero passare il tempo a masticare bene il cibo. Invece di mangiare in abbondanza, dividi i pasti in 5 o 6 piccole assunzioni giornaliere. È importante non saltarne nessuno. Vediamo come possono essere pranzi e cene per chi soffre di questo disturbo (4).
Pranzo | Cena |
Pane, purea di legumi, lonza di maiale al forno, frutta. | Fagiolini con patate, nasello al vapore, yogurt magro. |
Crema di carote, nasello al forno con patate, frutta. | Spezzatino, omelette, frutta. |
Verdure brasate, pollo al forno, yogurt magro. | Crema di zucchine, palombo alla griglia con riso, composta. |
Dieta per il colon irritabile: Quali integratori posso assumere?
La sindrome dell’intestino irritabile è una malattia che, ad oggi, non ha cura. Tuttavia, i suoi sintomi possono essere alleviati fino quasi a scomparire. Sebbene l’alimentazione e l’attività fisica siano fondamentali quando si tratta di combattere questa malattia, può anche essere trattata con farmaci e integratori alimentari, come la curcumina liposomiale Sundt.
Integratori probiotici
Diversi studi hanno dimostrato che alcuni probiotici sono efficaci nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile. Sebbene l’assunzione di integratori probiotici non allevia tutti i sintomi dell’IBS, molti di essi diminuiscono in modo significativo, come il gonfiore addominale, la costipazione o la flatulenza (5).
Gli integratori probiotici vengono solitamente presentati in polvere, per il consumo diluiti in acqua. Possono anche essere miscelati con latte, succhi o altre bevande vegetali. Sono venduti anche in capsule, o compresse. Tra le tante opzioni, la formula liposomiale è la più innovativa, in quanto il nutriente viene avvolto in “bolle” che ne facilita il trasporto e l’assorbimento da parte dell’organismo.

Fibra solubile
Diversi studi clinici hanno dimostrato che la fibra solubile è un prebiotico efficace per alleviare i sintomi generali prodotti dall’intestino irritabile. Integratori come lo psyllium o psillio, una fibra solubile estratta dai semi della pianta Plantago ovata, supportano il microbiota intestinale (6).
Lo psyllium, nello specifico, favorisce lo sviluppo dei batteri intestinali che proliferano nel colon. L’assunzione di questo tipo di integratore è quindi benefica sia per la diarrea che per la costipazione, entrambi sintomi dell’IBS. Fai attenzione però, se prendi una dose eccessiva, può aumentare gas, gonfiore e flatulenza (7).
Le nostre conclusioni
L’intestino irritabile è un disturbo con cause poco chiare, sebbene sia spesso associato a un’alimentazione inadeguata, alcune intolleranze alimentari e stress. Chi ne soffre deve seguire una dieta speciale, povera di grassi e latticini. La dieta a basso contenuto di FODMAP, sviluppata da ricercatori australiani, ha dimostrato di essere efficace contro questa condizione.
Allo stesso modo in cui ci sono cibi proibiti, ce ne sono anche molti che possono giovarci in caso di colon irritabile. Potrebbe anche essere necessario assumere qualche tipo di integratore, come probiotici, fibre solubili, olio di menta piperita o la curcumina liposomiale Sundt.
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