Esistono rimedi per il colon irritabile? Esplorando gli strumenti terapeutici

Se hai spesso episodi di coliche, gonfiore addominale, diarrea, stitichezza e/o flatulenza, è probabile che tu soffra di intestino irritabile, un disturbo che colpisce 1 italiano su 3, compromettendone la qualità della vita.

Al momento, sono state sviluppate diverse strategie per alleviare i sintomi dell’intestino irritabile. Questi rimedi possono variare da un cambiamento nell’alimentazione, all’uso di integratori e probiotici, fino alla gestione dello stress quotidiano. Vuoi saperne di più su questi rimedi per il colon irritabile? Allora non perderti questo articolo!

Aspetti chiave

  • Il colon irritabile, noto anche come sindrome dell’intestino irritabile, è un disturbo piuttosto comune associato a dolore addominale, cambiamenti nei movimenti intestinali, gonfiore e disagi.
  • Esistono svariate condizioni correlate all’intestino irritabile, come le infezioni intestinali e lo stress. Tuttavia, le sue cause non sono del tutto chiare.
  • I rimedi per il colon irritabile comprendono di solito strategie per la gestione dello stress, cambiamenti nell’alimentazione, farmaci per alleviare i sintomi e uso di probiotici. Queste strategie, insieme ai consigli del tuo medico e nutrizionista, possono aiutarti a ridurre al minimo gli spiacevoli sintomi di questa comune condizione.

Tutto quello che devi sapere sul colon irritabile

Sebbene l’intestino irritabile non sia pericoloso per la vita, è un disturbo piuttosto spiacevole da rendere il tuo rapporto con il bagno un incubo. Qui di seguito risponderemo alle domande più frequenti su questa malattia e parleremo di cosa puoi fare per convivere con il minor numero di sintomi.

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Bevi acqua a sufficienza per evitare la disidratazione durante gli episodi di diarrea e per alleviare la stitichezza. (Fonte: Lightfieldstudios: 134003917/ 123rf.com)

Cos’è il colon irritabile?

Il colon irritabile, ufficialmente chiamato sindrome dell’intestino irritabile, è un disturbo in grado di generare una serie di sintomi addominali e cambiamenti nella frequenza e nella consistenza dei movimenti intestinali (1).

Questa condizione può durare anche per molti anni, motivo per cui è nota come malattia cronica che colpisce 1 italiano su 3 (1, 2), essendo più frequente e pesante nelle donne (3).

Quali sono i sintomi del colon irritabile?

L’insieme dei sintomi dell’intestino irritabile può influenzare sia il nostro sistema digestivo che il resto del nostro corpo. I sintomi più comuni sono quelli menzionati di seguito (4, 5, 6, 7):

  • Dolore addominale da basso a moderato
  • Gonfiore dell’addome che aumenta durante il giorno
  • Sensazione di non essere riuscito a evacuare completamente
  • Feci con muco
  • Diarrea e/o stitichezza
  • Sensazione di sazietà mangiando poco
  • Nausea e vomito
  • Sensazione di bruciore alla gola (pirosi)
  • Aumento della frequenza e urgenza per urinare
  • Mal di schiena
  • Sgradevole sapore in bocca
  • Sensazione costante di stanchezza
  • Dolore durante i rapporti sessuali (nelle donne)
  • Peggioramento dei dolori mestruali
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Eliminando alcuni prodotti dalla tua alimentazione potresti soffrire di meno fastidi da intestino irritabile. (Fonte: Guillem: 69027622/ 123rf.com)

Quali sono le cause della sindrome dell’intestino irritabile?

In molti casi la causa esatta della sindrome dell’intestino irritabile è sconosciuta, ma ci sono alcune condizioni e situazioni che sono state associate alla sua apparizione:

Problemi che riguardano l’apparato digerente:

  • Infezioni gastrointestinali: quando il colon irritabile è causato da un’infezione viene definito come “sindrome dell’intestino irritabile post-infettivo” (8, 9). Di solito è correlato a infezioni intestinali da virus, batteri e parassiti.
  • Cambiamenti nel microbiota intestinale: i batteri che popolano il nostro intestino sembrano avere una relazione molto importante con lo sviluppo della sindrome dell’intestino irritabile. Pertanto, un microbiota alterato rende il nostro intestino suscettibile a questa malattia (3).

Stress e alterazioni del nostro stato d’animo

Molte persone che soffrono di intestino irritabile hanno attraversato situazioni stressanti sin dalla giovane età o soffrono di disturbi dell’umore come depressione o ansia.

Lo stress ci aiuta naturalmente a rilasciare ormoni che ci preparano alla sopravvivenza. Tuttavia, quando viviamo costantemente in situazioni stressanti, il nostro organismo cambia e il nostro intestino ne risente.

Il nostro colon quindi può diventare molto sensibile anche ai più piccoli stimoli stressanti, dandoci i sintomi dell’intestino irritabile (10, 11, 12, 13).

Associazione con altre malattie non gastrointestinali

Esistono altre condizioni che spesso si verificano nelle persone con sindrome dell’intestino irritabile. Questo non significa che siano una causa o una conseguenza di questo disturbo, ma che forse esiste una certa predisposizione della persona.

Le persone che soffrono dei seguenti disturbi hanno maggiori possibilità di soffrire di colon irritabile (14)

  • Fibromialgia: sindrome che coinvolge dolore cronico alle ossa, ai muscoli e alle articolazioni (15).
  • Sindrome della fatica cronica: malattia cronica piuttosto complessa caratterizzata da stanchezza persistente e diminuzione della capacità mentale (16).
  • Disturbo dell’articolazione temporomandibolare: problemi che colpiscono i muscoli e le articolazioni che ci aiutano a masticare (17).
  • Dolore pelvico cronico: sindrome che colpisce comunemente le giovani donne ed è caratterizzata da dolore continuo o episodico sotto l’ombelico (18).
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Applica tecniche di rilassamento come la meditazione per abbassare i livelli di stress. (Fonte: Rido: 113992521/ 123rf.com)

Trattamento per il colon irritabile: Quali rimedi ho a mia disposizione?

Il colon irritabile è una malattia che dura nel tempo e spesso scompare per poi ripresentarsi, soprattutto se non si prendono decisioni definitive per sostituire le cattive abitudini.

Purtroppo non esiste una vera e propria cura, ma ci sono molti rimedi per riuscire a ridurre al minimo i sintomi.

Buone abitudini da applicare nella vita di tutti i giorni

Alleviare l’intestino irritabile implica migliorare la nostra salute in generale e adottare buone abitudini che dovrebbero accompagnarci per tutta la vita. Consigliamo quanto segue:

  • Fai esercizio regolarmente, iniziando con almeno 30 minuti 3 giorni a settimana;
  • Bevi acqua a sufficienza per evitare la disidratazione durante la diarrea e per alleviare la stitichezza
  • Applica tecniche di rilassamento come la meditazione per abbassare i livelli di stress
  • Cerca di fare i tre pasti principali sempre allo stesso orario in modo che il tuo corpo sia preparato per il cibo
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Consulta il tuo medico prima di utilizzare integratori per l’intestino irritabile. (Fonte: Korzh: 41502956/ 123rf.com)

Alimentazione: il pilastro per alleviare il colon irritable

La nostra alimentazione è molto importante per alleviare sintomi come gonfiore, dolori addominali, flatulenza, diarrea e costipazione. Ci sono alcune raccomandazioni generali che puoi seguire nella tua alimentazione di tutti i giorni:

  • Riduci le bevande che contengono caffeina
  • Evita cibi piccanti o molto grassi (come il fritto)
  • Limita i latticini nella tua dieta, soprattutto se sei intollerante al lattosio
  • Evita i cibi associati ai tuoi disturbi gastrointestinali
  • Limita il consumo di bevande alcoliche, poiché possono irritare l’intestino
  • Vai dal tuo medico o nutrizionista

Dieta a basso contenuto di FODMAP per il trattamento dell’intestino irritabile

FODMAP è un acronimo in inglese che si traduce in oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli. Questi sono componenti comuni di molti alimenti e possono causare disturbi digestivi, specialmente negli individui che soffrono di malattie dell’intestino irritabile.

La dieta a basso contenuto di FODMAP è una strategia applicata per la gestione dei sintomi dell’intestino irritabile (19, 20). Questo tipo di alimentazione dovrebbe essere seguita solo sotto il consiglio di un professionista della nutrizione e non dovrebbe essere usata con l’obiettivo di perdere peso.

In questa dieta si seguono tre passi fondamentali:

  1. Eliminazione degli alimenti ad alto contenuto di FODMAP della tua dieta (questa fase può durare da due a sei settimane)
  2. Introduzione graduale di cibi ricchi di FODMAP per identificare quali causano sintomi
  3. Una volta identificati gli alimenti che causano i sintomi, possono essere limitati o evitati del tutto, sempre sotto indicazione di uno specialista.

Per avere un’idea degli alimenti ad alto e basso contenuto di FODMAP puoi dare un’occhiata alla tabella seguente (21):

Tipo di alimentoAlti in FODMAPBassi in FODMAP
Verdure e legumiCarciofi
Asparagi
Fagioli
Cavolfiore
Sedano
Cavolo fermentato
Funghi
Piselli
Fagioli di soia
Erba cipollina
Broccoli
Cavolini di Bruxelles
Ceci
Mais
Zucchine
Cetrioli
Melanzane
Peperoni verdi
Olive
Patata americana
Spinaci
FruttaMele
Avocado
More
Ciliegie
Datteri
Fichi
Uva
Mango
Pompelmo
Uva passa
Prugne
Cocomero
Banana verde
Mirtilli
Melone
Kiwi
Limone
Lime
Arancia
Lamponi
Fragole
Carne, pesce e sostitutiInsaccati
Salsiccia
Tutta la carne rossa e bianca senza ingredienti aggiunti
Tutti i tipi di pesce senza ingredienti aggiunti
Cereali pane, pasta, frutta seccaProdotti con grano: biscotti, torte, muffin, pane e pasta di grano 
Segale
Semola
Pane senza glutine (pane di mais, riso o pasta madre)
Mandorle
Riso
Patate
Prodotti derivati dal mais
Semi di papavero, zucca, sesamo e girasole

Questo metodo è ancora oggetto di ricerca da parte di professionisti, ma i suoi risultati sono molto promettenti.

Medicinali come rimedio per il colon irritable

Il tuo medico curante può prescriverti alcuni farmaci per la gestione dei sintomi dell’intestino irritabile che possono variare a seconda di cosa ti sta male:

  • Miorilassanti della muscolatura liscia per alleviare le coliche
  • Farmaci antidiarroici
  • Lassativi
  • Antibiotici se l’intestino irritabile è associato a infezioni intestinali
  • Medicinali per regolare l’umore

Non dovresti assumere farmaci senza previa indicazione del tuo medico, poiché in alcuni casi potrebbero peggiorare i sintomi.

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L’esercizio fisico può aiutarti a gestire meglio il tuo intestino irritabile. (Fonte: Dolgachov: 32337262/ 123rf.com)

Probiotici: tra i rimedi per il colon irritabile più promettenti

I probiotici sono integratori che forniscono microrganismi simili a quelli che potresti trovare in un intestino sano. Questi possono aiutarti a gestire i sintomi dell’intestino irritabile, poiché si ritiene che una flora intestinale equilibrata sia un passaggio chiave per migliorare questa fastidiosa condizione (21, 22).

Gli studi indicano che i migliori probiotici sono quelli che contengono un’ampia varietà di ceppi probiotici, come i batteri Lactobacillus e i Bifidobacterium e il fungo Saccharomyces cerevisiae, oltre a quantità da cento a cento miliardi di unità formanti colonie (UFC) (23).

Questi integratori sono disponibili da banco, poiché sono considerati sicuri nella maggior parte delle persone. Tuttavia, è opportuno consultare il medico prima di assumerli, soprattutto se devono essere somministrati a bambini, donne in gravidanza e persone con “difese basse”.


Le nostre conclusioni

il colon irritabile è un disturbo che influisce sulla qualità della vita di molte persone in tutto il mondo, soprattutto quelle che hanno una connessione molto importante tra questi sintomi e il loro stato emotivo, essendo legato inconsciamente a situazioni di grande stress.

Molti rimedi possono essere utilizzati per alleviare il colon irritabile, tra cui i più notevoli sono uno stile alimentare che contiene cibi a basso contenuto di FODMAPS, l’uso di probiotici e strategie psicologiche per la gestione dei sintomi.

Se queste informazioni ti sono sembrate utili, non esitare a condividerle e a spargere la voce. Inoltre, puoi lasciarci un commento per farci sapere la tua opinione o puoi farci una domanda. Ti aspettiamo!

(Fonte dell’immagine in evidenza Mironova: 132511886/ 123rf.com)

Riferimenti(23)

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  2. Sindrome dell'intestino irritabile: ne soffre 1 italiano su 3. I sintomi - corrierenazionale.it
  3. Personal de Mayo Clinic. Irritable bowel syndrome [Internet]. Mayoclinic.org.
  4. Talley NJ, Zinsmeister AR, Van Dyke C, Melton LJ 3rd. Epidemiology of colonic symptoms and the irritable bowel syndrome. Gastroenterology 1991;101:927–34.
  5. Jones R, Lydeard S. Irritable bowel syndrome in the general population. BMJ. 1992;304(6819):87–90.
  6. Whorwell PJ, McCallum M, Creed FH, Roberts CT. Non-colonic features of irritable bowel syndrome. Gut. 1986;27(1):37–40.
  7. Maxton DG, Morris J, Whorwell PJ. More accurate diagnosis of irritable bowel syndrome by the use of “non-colonic” symptomatology. Gut 1991;32:784–6.
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  9. Thabane M, Kottachchi DT, Marshall JK. Systematic review and meta-analysis: The incidence and prognosis of post-infectious irritable bowel syndrome: SYSTEMATIC REVIEW: POST-INFECTIOUS IBS. Aliment Pharmacol Ther. 2007;26(4):535–44.
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  23. Dale HF, Rasmussen SH, Asiller ÖÖ, Lied GA. Probiotics in irritable bowel syndrome: An up-to-date systematic review. Nutrients. 2019 Sep 1 ;11(9).

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Articolo scientifico
Mearin F, Montoro MA. Síndrome de intestino irritable. AegastroEs n.d.
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Articolo informativo
Sindrome dell'intestino irritabile: ne soffre 1 italiano su 3. I sintomi - corrierenazionale.it
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Revisione sistematica
Dale HF, Rasmussen SH, Asiller ÖÖ, Lied GA. Probiotics in irritable bowel syndrome: An up-to-date systematic review. Nutrients. 2019 Sep 1 ;11(9).
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